Dopo l’annullamento della gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico deciso lo scorso marzo dal Tar la Provincia di Novara rinuncia all’appello al Consiglio di Stato
Dopo l’annullamento della gara per affidare a un unico gestore tutti i servizi di trasporto pubblico locale urbano, suburbano ed extraurbano, decretato lo scorso 23 marzo dal Tar del Piemonte, la Provincia di Novara ha deciso di rinunciare a presentare appello al Consiglio di Stato e di procedere al pagamento delle spese legali per un importo di poco superiore ai 23.000 euro. E’ quanto si apprende dall’edizione di ieri del quotidiano “La Stampa”. Con questa decisione si chiude, per ora, la vicenda legata all’appalto da oltre 20 milioni di euro (9.883.552 più Iva all'anno per due anni) aggiudicato nell'agosto scorso a un raggruppamento d'imprese guidato da Sun. Il ricorso, presentato da Line Spa e dalle cinque società private novaresi che gestiscono i servizi extraurbani (Stn, Baranzelli, Comazzi, Fontaneto e Pirazzi), chiedeva infatti l’annullamento della gara. Nessuna impugnazione al Consiglio di Stato, dunque, anche perché nel frattempo la competenza è passata all'Agenzia della Mobilità Piemontese, che ha già avviato le procedure per una nuova gara, non più provinciale ma di quadrante, e per 6 anni.