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Milano: spunta l’ipotesi di un socio per Atm

Milano: spunta l’ipotesi di un socio per Atm

Per Atm, dopo la tripl B di FitchRatings, a breve il ricorso sul mercato con un bond da 70 milioni. Intanto si fa sempre più concreta l’ipotesi di un socio forte

Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Sole24Ore”, ieri in edicola, l’ipotesi di un socio per Atm si fa sempre pià concreta.
Dopo l’apertura di credito assegnata da FitchRatings che ha assegnato all’azienda di trasporti pubblici milanese un rating di lungo termine pari a “BBB”  con prospettive stabili, e una valutazione di breve termine pari a “F2”, a palazzo Marino si stanno vagliando diverse ipotesi.

La valutazione di FitchRatings – scrive il quotidiano confindustriale – « riflette la positiva valutazione dell'agenzia americana circa la capacità di Atm di generare anche per il futuro volume di autofinanziamento, da destinare alla copertura del piano di investimenti obiettivo 2017-2021, stimato in circa un miliardo di euro».

La prima mossa prevede, entro la fine dell’estate, il ricorso al mercato per l’emissione di bond dal valore di circa 70 milioni di euro finalizzato all’ulteriore sviluppo dei servizi da offrire alla città. Ma oltre al ricorso al credito per lo sviluppo di progetti rimane ancora irrisolto il nodo che riguarda direttamente il futuro di Atm. A breve, dovrà essere presa una decisione cruciale: affidamento in house del servizio di trasporto pubblico o partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di trasporto.

Nonostante ci siano ancora diverse settimane prima della decisione definitiva, la scelta della partecipazione alla gara è quella pià accreditata. Da qui l’ipotesi quasi obbligata di un socio forte per Atm in grado di assicurare crescita ed espansione non solo nel bacino del capoluogo lombardo ma anche su tutti i mercati (non solo quelli domestici).

Quello che è noto è che a Fs l’ipotesi non dispiace ma a Milano il gruppo guidato da Mazzoncini non può contare su molti amici.

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