Dopo il terremoto, l'ennesimo, l'azienda dei trasporti più disastrata d'Italia cambia il dg. Al posto del dimissionario Rota arriva il veneto Paolo Simioni ex ad della Save – società che gestisce gli aeroporti di Mestre, Verona e Treviso che occuperà anche la carica di Presidente.   Anche l'amministratore unico Manuel Fantasia, nominato solo pochi mesi fa dalla sindaca Virginia Raggi, potrebbe salutare tutti e tornare ad occuparsi di particelle nucleari.   La novità, oltre al nome su cui sono già scoppiate le polemiche politiche, riguarda lo schema di governance dell'azienda voluto dal Campidoglio: addio, dopo solo pochi mesi, all'uomo solo al comando si torna al Cda composto da tre elementi. Non sono ancora noti i nomi che affiancheranno nel cda Simioni  nè se l'ex amministratore unico Fantasia deciderà di restare.   Intanto, dalla Regione Lazio, con un intervista al "Corriere della Sera", oggi in edicola, l'assessore alla mobilità Michele Civita, si dice disposto ad aprire un tavolo di collaborazione con il Comune di Roma e con l'azienda. Il modello da seguire, secondo Civita, è quello di Cotral che dopo anni di gestione in deficit uest'anno ha presentato il primo bilancio in attivo.