La giunta pentastellata ha fissato al 2020 l'obiettivo di dichiarare il capoluogo "libero dallo smog". La ricetta prevede auto elettriche, isole pedonali in tutti i quartieri, strade ciclabili ai trenta l'ora
Il traguardo è fissato al 2020, quando l'amministrazione Cinque Stelle vorrebbe arrivare a proclamare Torino città "carbon free", e per raggiungere l'obiettivo si comincerà ad "educare" i cittadini aumentando i blocchi del traffico nel 2018 (i possessori di auto e furgoni vecchi sono avvisati). Il piano verso una "mobilità dolce" , secondo la definizione dell'amministrazione, è pronto e si comincerà subito ad approvare i primi provvedimenti. E' quanto si apprende dall'edizione locale del quotidiano "La Repubblica", oggi in edicola. La ricetta per arrivare alla liberazione dallo smog è "semplice": domeniche ecologiche senza auto una volta al mese, nuove isole pedonali, piste ciclabili miste "auto-bici" con il limite di velocità a 30 l'ora, incentivi e nuove impianti pubblici, come le colonnine di ricarica che saranno inaugurate a metà settembre in piazza Castello, per chi sceglie di convertirsi all'elettrico. Per quanto riguarda le due ruote si pensa di far convivere le auto e le biciclette sulle stesse strade. Non più spazi separati ma corsie delelimitate da segnaletica sul manto stradale e velocità moderata a 30 km. Per studiare l'impatto sulla circolazione il comune ha istituito un nuovo "percorso ciclabile" misto tra i campus universitari e altri ne seguiranno. Previsto, inoltre, l'allargamento, fino a 185 stazioni, del servizio di bike sharing "ToBike". Riparte anche il piano di pedonalizzazione avviato dall'ex sindaco Fassino, e per incentivare l'uso delle auto elettriche si prevede di aprire le Ztl alle auto a zero emissioni e di offrire pass a metà prezzo per ibride e bifuel. Secondo quanto dichiarato alla stampa dall'assessora alla Viabilità, Maria Lapietra si tratta di "una più ampia strategia per la mobilità sostenibile". "È ancora prematuro – ha aggiunto – parlare di incentivi per l'acquisto di un'auto elettrica, ma «stiamo valutando altre agevolazioni per rendere più allettante l'uso di un veicolo a zero emissioni: sconti sulle strisce blu, abbonamenti gratis al car sharing o ai mezzi pubblici, e un aumento consistente di colonnine di ricarica in città». Infine, proprio su questo fronte, a metà settembre saranno riattivate le 10 colonnine di "Io Guido", l'ex car sharing comunale, e potranno essere utilizzate per le auto private.