Sarà firmato giovedì sull’isola di Corfù, in occasione del bilaterale Grecia-Italia, il closing dell’acquisto delle ferrovie greche Trainose da parte di Fs
A un anno dall'aggiudicazione della gara per la privatizzazione indetta dal governo di Atene del principale operatore ferroviario del paese l'atto conclusivo è in dirittura d'arrivo. Giovedì prossimo, infatti, in occasione dell'incontro bilaterale Grecia-Italia, sarà firmato sull'isola di Corfù, il closing dell'acquisto delle ferrovie greche Trainose da parte di Fs. E' uanto si apprende dall'edizione odierna del uotidiano "Milano Finanza" oggi in edicola. Inizialmente – scrive il giornale – la firma del contratto definitivo era attesa per i primi giorni di luglio, ma i tempi si sono dilatati per la necessità di definire meglio la questione delle tratte in perdita operate da Trainose nel Paese, per le quali gli italiani hanno chiesto e ottenuto finanziamenti ad hoc. In ballo c'erano circa 50 milioni di euro l'anno che il governo greco doveva impegnarsi ad assicurare per i prossimi cinque anni per garantire il servizio anche sui collegamenti meno utilizzati. Alla fine delle trattative l'accordo sul contratto di servizio è stato raggiunto e, secondo le indiscrezioni pubblicate da "MF", i patti prevederebbero anche che Trainose vada agli italiani con una cassa di 25 milioni di euro.
Saranno dunque l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, e del numero uno di Trainose Philippos Tsalidis a siglare il passaggio di consegne. Una volta che il contratto sarà stato perfezionato – chiude il uotidiano -Fs potrà iniziare avviare il programma messo a punto per il rilancio e lo sviluppo della compagnia ferroviaria greca, che prevede investimenti per oltre 500 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile, il potenziamento tecnologico e per le nuove tratte.