I due colossi europei pronti a dire il fatidico sì. Per contrastare il colosso cinese CRRC l'unica strada è quella delle nozze.
Secondo quanto riportato dall'edizione online del qquotidiano torinese "La Stampa" i francesi di Alstom e i tedeschi di Siemens convoleranno a giuste nozze. L'annuncio è atteso per oggi. Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi le conferme arrivano direttamente dai governi di Francia e Germania. Dunque è questione di ore e la fusione dei due maggiori player europei nella costruzione di treni superveloci diventerà realtà. Il nuovo gruppo sarà quotato alla Borsa della capitale francese, qui avrebbe sede e manterrebbe come amministratore delegato Henri Poupart-Lafarge, attualmente alla guida di Alstom. Ma, con il 50% del capitale, i tedeschi sarebbero azionisti di riferimento. Il 28% resterebbe nelle mani di Bouygues, colosso privato francese delle costruzioni e delle telecom. Sullo sfondo dell'intera operazione il tentativo di contrapporre al colosso ferroviario cinese CRRC, nato dall’unione di due imprese statali cinesi, Csr Corporation Limited e Cnr Corporation Limited, il primo giugno 2015, un supergruppo europeo. Siemens e Alston, infatti, con un giro di affari pari a 15 miliardi di euro (7,3 miliardi e 32mila dipendenti per Alstom e per Siemens rispettivamente 7,8 miliardi e 27mila lavoratori) si potranno confrontare ad armi pari con il colosso cinese che genera un fatturato di 30 miliardi di euro.