Appuntamento a Torino per lo Smart Mobility World 2017

Smart Mobility World 2017 : auto connesse ed autonome in primo piano

Smart Mobility World 2017 : auto connesse ed autonome in primo piano

Collegamenti  veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura, problematiche di responsabilità e di proprietà dei dati, assicurazioni telematiche, infrastruttura per le chiamate di emergenza. Auto connesse ed autonome in primo piano allo Smart Mobility World 2017

 Le auto connesse ed autonome sono da alcuni anni un tema fisso in Italia sia sui media specializzati che su quelli d’informazione generale ed economici. Molta strada è stata percorsa da quando più di dieci anni si tenne a Parma, culla della ricerca italiana nel settore, il primo convegno nazionale sul tema, ignorato dai più.  Smart Mobilty World, dalla sua nascita attento alle tematiche delle auto connesse, della sicurezza attiva, degli ausili alla guida e della guida autonoma, anche alla sua quinta edizione fornirà punti di vista e prospettive innovative in questi settori, che sono protagonisti di diverse sessioni della manifestazione.
    Nel pomeriggio del 10 ottobre, per esempio, la sessione Connected Car chiamerà due esponenti di aziende internazionali di alto livello a trattare il tema delle infrastrutture di comunicazione wireless necessarie per raggiungere gli obiettivi di sicurezza stradale e di guida autonoma perseguite da Case ed autorità pubbliche, e del ruolo delle auto connesse per raggiungere nuovi standard qualitativi nelle assicurazioni telematiche. Taro Eichler di Rohde&Schwartz illustrerà e tecnologie di comunicazione wireless tra il veicolo e gli interlocutori esterni (Vehicle to X) basate sugli standard 5G, mentre Martynas Osauskas di Teltonika sottolineerà le potenzialità che i dati trasmessi in tempo reale da un veicolo offrono al settore delle assicurazioni telematiche rispetto alle attuali black box.
    Parlando di dati trasmessi in tempo reale da un veicolo, al di là del controllo del conducente o del proprietario, si presenta immediatamente il duplice problema della proprietà di questi dati e della privacy. Lo studio legale Osborne Clarke fornirà alcune linee guida, alla luce soprattutto sulla direttiva europea GDPR in vigore dalla fine dello scorso anno.   Ma le problematiche legali, che potrebbero rivelarsi l’unico vero ostacolo sulla strada dell’estensione delle capacità degli ausili alla guida e alla diffusione di veicoli sempre più autonomi non si limitano alla privacy. Nella sessione Automated Driving & Autonomous Vehicles nel primo pomeriggio dell’11 ottobre la legale specializzata Michela Maggi offrirà un giro d’orizzonte sulle nuove responsabilità da prodotto nelle automated/connected cars, mentre Angelo Molinaro di Osborne Clarke approfondirà la questione, potenzialmente di grande impatto sulla sopravvivenza dell’art. 46 del Codice della strada con l’elevata automazione dei veicoli e l’applicabilità dell’art. 2054 del Codice Civile sulla limitazione di responsabilità.
    Il beneficio più grande della crescente automazione dei veicoli stradali è la sicurezza. Questo è vero sia in tema di prevenzione degli incidenti che di intervento rapido in caso di incidente. Molti decessi e conseguenze a lungo termine di ferite potrebbero infatti essere evitati se i soccorsi arrivassero in modo più tempestivo. Un tassello fondamentale per raggiungere questo obiettivo è l’esistenza di un’infrastruttura integrata e a copertura universale per le chiamate d’emergenza che in automatico, senza intervento degli occupanti del veicolo o di testimoni, faccia partire la richiesta di aiuto (eCall).      Il progetto europeo I_HeERO mira proprio a questo e nel pomeriggio del 10 ottobre si terrà nell’ambito di SMW la conferenza finale relativa al progetto pilota italiano, che ha visto l’integrazione dei centri 112 di Varese e di Trento e lo sviluppo dei protocolli di interoperabilità che permetteranno anche l’integrazione dei sistemi privati. La conferenza vedrà la presenza di Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI, capofila del progetto pilota italiano che coinvolge 12 partner, e i dei vertici delle Regioni Piemonte e Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento. La conferenza e la demo illustreranno i benefici del sistema eCall, i progressi compiuti e le sfide affrontate per la sua realizzazione. Da aprile 2018 l’eCall dovrà essere operativa su tutto il territorio dell’UE. Il progetto I_HeERO (Infrastructure Harmonised eCall European Deployment) è finalizzato alla predisposizione compiuta dei PSAP (Public Safety Answering Points) per la ricezione e gestione dell’eCall 112.

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