Bus elettrici in grado di viaggiare veloci come treni del metrò lungo corsie riservate. Il Comune di Milano si affida alla nuova tecnologia Bus Rapid Transit.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera" il Comune di Milano si appresta ad assegnare a Metropolitana milanese l'incarico di effettuare gli studi di fattibilità per l'introduzione della tecnologia BRT (Bus Rapid Transit) per il prolungamento della linea Verde da Cologno fino a Brugherio e Vimercate e quello della Gialla da San Donato a Paullo. L' obiettivo di Palazzo Marino è uello di estendere la rete di trasporto pubblico oltre i confini della città abbattendo, però, i costi e i disagi causati dai cantieri. Nelle dichiarazioni rese alla stampa l'assessore ai trasporti Granelli ha spiegato i motivi della scelta: «Per il prolungamento della linea 3 – ha dichiarato – servirebbero 800-900 milioni di euro. Con il Bus rapid transit, invece, l'opera potrebbe aggirarsi attorno ai 300 milioni». La tecnologia BRT, già diffusa soprattutto nel Nord dell'Europa, negli Stati Uniti e in alcune città del Brasile e del Sud America, consentirebbe l'abbattimento dei costi e un servizio di superficie rapido ed ecologico. Saranno i tecnici di Mm, a dover studiare dettagli, tracciati, fermate. Ma con l'estensione della 2, i bus partirebbero dall'attuale stazione di Cologno per attraversare un'area densamente popolata e trafficata come quella che passa da Concorezzo e Agrate e punta a Brugherio e Vimercate. La Gialla, invece, proseguirebbe da San Donato verso Paullo arrivando a incrociare la Tangenziale Est esterna.