Pronta la prima bozza del piano industriale pervede l'aumento medio dell'orario di lavoro di 90 minuti a settimana per tutti i dipendenti Atac.
Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa la prima bozza del piano industriale che a breve finirà sotto la lente del giudice responsabile della procedura di concordato preventivo, sono inserite le prime misure tese al recupero della produttività dell'azienda capitolina dei trasporti. E il primo punto sulla bozza del piano industriale – scrive il "Corriere della Sera" di sabato scorso – riguarda l'orario di impiego dei quasi 12 mila dipendenti della municipalizzata: Polo Simioni presidente, ad e direttore generle dell'azienda, avrebbe infatti inserito un incremento medio di 90 minuti a settimana. I macchinisti e gli autisti – secondo la bozza – passeranno dalle attuali 37 ore settimanali a 38, un'ora in più seduti alla guida di metro, bus e tram. Mentre gli altri – gli operai, i meccanici e gli amministrativi – vedranno allungata la giornata lavorativa di 20 minuti passando così da 37 a 39 ore settimanali. Oltre all'incremento dell'orario di lavoro l'azienda opererà una stretta sui permessi, sui congedi e sulle malattia. Queste per ora le intenzioni del vertice aziendale: si attende ora la risposta dei sindacati.