Piove sul bagnato e a Roma, come sanno i cittadini, bastano due gocce d'acqua per mandare tutto in tilt. E' notizia di ieri che la Corte dei Conti ha avviato delle verifiche sulle spese per le pulizie della metro e sulle consulenze legali poste in essere dall'azienda capitolina dei trasporti. I pm poi,  secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, hanno acquisito i contratti degli ex manager Atac Fantasia, Rota, e degli attuali Simioni e di due consiglieri d'amministrazione. La procura, dunque, vuole vederci chiaro sulle nomine decise della giunta pentastellata.   Intanto prosegue il serrato "braccio di ferro" confronto fra azienda e sindacati intorno alle misure da inserire nel piano industriale e che dovrebbero far recuperare produttività all'azienda. Dalle indiscrezioni filtrate in questi giorni la ricetta che punta al risanamento del debito di 1,3 miliardi di euro e che può essere racchiusa in "più lavoro per tutti" e, nella migliore ipotesi, a salario invariato, sta trovando forti resistenze.  Lo sciopero indetto per domani da alcune sigle (non aderiscono le tre grandi confederazioni) è solo il primo di una serie che si preannuncia lunga.