Dopo l'ennesimo guasto sulla linea B della metropolitana va in scena "l'ammutinamento" dei passeggeri che hanno bloccato la ripartenza del treno. L'intervento dei militari a presidio della stazione ha scongiurato il peggio
I cittadini romani sono abituati ai disservizi del trasporto pubblico. Autobus che saltano regolarmente le corse o che prendono improvvisamente fuoco. Quando però il disservizio investe una linea della metropolitana le reazione passa rapidamente dalla rassegnazione al tumulto. Ed è ciò che è successo ieri sulla malridotta linea B: 20 minuti di attesa sulla banchina della stazione di Pietralata per l'ennesimo guasto e i passeggeri, con un vero e proprio ammutinamento, hanno impedito la ripartenza del treno. Come riportato dall'edizione odierna del quotidiano romano "Il Messaggero" la tensione fra le persone in attesa, ammassate come bestiame, è sfociata in aggressione al malcapitato macchinista. Solamente con l'intervento dei militari che presidiano la stazione la situazione è tornata sotto controllo. In attesa del "rilancio" dell'azienda (come promesso dall'amministrazione capitolina) niente di nuovo sul fronte capitolino; la quotidiana battaglia fra gli utenti e l'Atac è destinata a ripetersi.