Dopo il semaforo rosso dell'Antitrust si accorciano i tempi della proroga per l'affidamento in house di Atac
Il contratto di servizio con il Campidoglio, che scade nel 2019, potrà essere prorogato soltanto fino al 2021. Oltre non si potrà andare. A scriverlo è l'edizione odierna del quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" oggi in edicola. Già lo scorso 31 ottobre era arrivata all'indirizzo del Campidoglio il parere dell'Antitrust che aveva avvertito che l'allungamento del contratto oppure un nuovo affidamento in house doveva essere ancorato «ai criteri formali di matrice europeae agli obblighi motivazionali previsti sia dalla disciplina settoriale sul trasporto pubblico locale sia dalle norme generali sui servizi pubblici locali».
Dunque, i tempi più stretti rischiano di compromettere seriamente il nuovo piano industriale. Da qui le indiscrezioni secondo cui Atac è intenzionata a chiedere una proroga di altri due mesi per la consegna del piano al magistrato che sovraintende la procedura concordataria.
Ma, al di là dei tempi, la domanda che scuote la maggioranza grillina, che fin dal suo insediamento ha chiuso le porte a un servizio Tpl al di fuori del perimetro Atac, è se il nuovo piano industriale sarà in grado di prospettare conti in ordine e un un futuro di produttività (condicio sine qua non per l'affidamento in house) e quindi scongiurare la messa in gara del servizio, oppure no.
Intanto proseguono le trattative con i sindacati. L'azienda ha da tempo avanzato le sue richieste: : due ore in più di lavoro a settimana (da 37 a 39), una revisione dei turni e la riconversione del personale amministrativo per rafforzare i ruoli operativi, controllori in primis ( indispensabili per combattere l'evasione tariffaria).
La strada (l'unica) sembra tracciata. Al di fuori di questo accordo salta tutto. Ma il recupero della produttività passa anche e soprattutto attraverso il ripristino delle corse perse in questi ultimi anni: operazione impossibile visto lo stato in cui versa la flotta circolante. Servirebbero almeno 800 nuovi autobus da qui al 2021 e almeno 200 milioni per acquistarli. Il problema è trovarli.