Dal 1° gennaio chi verrà scoperto a viaggiare senza biglietto avrà sette giorni per pagare la multa con lo sconto
Dal primo gennaio chi prende una multa a bordo dei mezzi di Gtt potrà pagarla con lo sconto se provvede entro sette giorni. Lo prevede una modifica alla legge regionale decisa dalla giunta Chiamparino e destinata a entrare in vigore con l'inizio del nuovo anno. E' quanto si apprende dalle pagine locali di diversi quotidiani oggi in edicola. Dunque, chi verrà multato a bordo di tram, bus e in metropolitana avrà una settimana di tempo per regolarizzare la propria posizione versando 45 euro anziché i 90 previsti dal «tariffario» di Gtt. Per chi paga immediatamente a bordo, invece, si scende ulteriormente: 25 euro più il costo del biglietto, cioè 26,5 euro in totale. Chi invece è abbonato ma ha dimenticato la tessera o non l'ha con sé potrà sistemare tutto pagando 15 euro (spese di apertura procedimento che salgono a 30 euro dopo i giorni) più 1,5 euro (costo di un biglietto). Va molto meglio a chi il biglietto ce l'ha ma ha dimenticato di timbrarlo: multa di un euro e mezzo, senza ulteriori aggravi, se ci si mette in regola a bordo o entro una settimana; si paga invece oltre 20 euro (15 di sanzione e 5,16 di procedimento) dopo i canonici sette giorni. La politica della mano tesa va in direzione di una scelta ben precisa: investire sulla buona fede degli utenti distratti. Gtt, del resto, eleva circa 120 mila verbali all'anno e non tutti si traducono in moneta sonante per le esauste casse dell'azienda di trasporti. Con le nuove misure non è remota la possibilità che gli sconti si possano tramutare in un incremento dei pagamenti dei cittadini trovati in difetto.