Welfare aziendale

Tpl: detassati contributi e rimborsi per gli abbonamenti dei dipendenti

Tpl: detassati contributi e rimborsi per gli abbonamenti dei dipendenti

Via libera al rimborso in esenzione di tessere di abbonamento per il trasporto pubblico locale a favore dei dipendenti. Le erogazioni del datore di lavoro devono riguardare la generalità dei dipendenti o categorie omogenee

"Via libera al rimborso in esenzione di tessere di abbonamento per il trasporto pubblico locale a favore dei dipendenti. L'articolo 1, comma 13, lettera b), della legge di Bilancio 2018 introduce un regime di esclusione dalla concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente per le erogazioni e rimborsi di spese per abbonamenti a trasporto pubblico locale." E' quanto riporta il quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" oggi in edicola.
    Tali forme di erogazioni, in passato, erano state considerate soggette a tassazione, fatta salva l'ipotesi di sostituzione del premio di risultato con servizi di trasporto collettivo.

  La legge di bilancio 2018 approvata – scrive il quotidiano –  stabilisce che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, senza limitazioni di importo «le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest'ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendentee dei familiari».
    Le erogazioni/rimborsi devono comunque interessare la generalità dei dipendenti o intere categorie omogenee. Rientrano nella nuova fattispecie di esenzione da imposte e contributi , dunque, sia le somme che il datore di lavoro mettea disposizione dei dipendenti per l'acquisto degli abbonamenti sia il rimborso di questi ultimi ai dipendenti per le medesime finalità così come le spese direttamente sostenute dal datore di lavoro. 
    Inoltre è richiesta l'ulteriore condizione secondo cui le erogazioni in questione devono essere oggetto di contrattazione (contratto accordo o regolamento aziendale) ma rientrano nella previsione anche quelle concesse in via volontaria dal datore di lavoro. La norma potrà essere applicata anche per le erogazioni/rimborsi di abbonamenti Tpl utilizzabili dai familiari indicati nell'articolo 12 del Tuir (ad esempio coniugeo figli),a condizione che questi ultimi risultino fiscalmentea carico del lavoratore.
   Infine, la norma consentirà di riconoscere in esenzione da imposte e contributi le erogazioni e/o rimborsi per gli abbonamenti che coprono la tratta casa­ sede di lavoro. Dovrebbero altresì rientrare nella fattispecie di non imponibilità anche l'utilizzo degli abbonamenti per le trasferte nell'ambito del territorio comunale. Entrambe le fattispecie in assenza della nuova previsione sarebbero state soggette a imposizione.

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