"Non firmate frettolosamente". Questo l'appello del comitato pendolari del Levante ligure inviato all'assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino
Secondo quanto riportato dall'edizione locale del quotidiano "La Repubblica", oggi in edicola, il comitato dei pendolari del levante ligure ha inviato ieri un appello (condiviso in serata da gran parte delle associazioni dei pendolari liguri) all'assessore regionale ai trasporti, Gianni Berrino, invitandolo a ponderare bene il rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia (dalla durata prevista di 15 anni) e a non firmare frettolosamente. Sul piatto della bilancia Trenitalia ha messo importanti risorse per il rinnovo dell'intero parco rotabile ma ha chiesto una durata di 15 anni per il nuovo contratto. Opzione gradita dalla regione Liguria che, dunque, si appresta a siglare. Da qui l'appello del comitato che invita l'assessore a non firmare un contratto basato solo sul rinnovo dei treni. Scrivono i pendolari del Levante: "La Regione, in rappresentanza dei suoi cittadini, è il committente e l'impresa ferroviaria deve sottostare alle regole stabilite dal committente, non il contrario». E sottolineano: «Non sono dei treni giocattolo in piazza De Ferrari a Genova che possono "incantare" gli utenti, che passano invece ore della propria vita sui treni reali". L'appello si chiude con l'invito alla regione a far pesare il suo ruolo di "cliente" e ad inserire nella contrattazione l'impegno di Trenitalia a "integrare il servizio nelle tratte e nelle fasce orarie in cui vi sono carenze da tempo segnalate e che gli orari non siano calati dall'alto ma cuciti in base alle esigenze degli utenti".