Accolto il ricorso delle imprese contro il bando della Regione e dell'Agenzia della mobilità piemontesi che includeva la gestione delle "ferrovie marginali".
I servizi di trasporto pubblico di autobus del Nord Est del Piemonte non devono includere anche la gestione delle linee ferroviarie «marginali». Lo ha deciso il Tribunale amministrativo del Piemonte che ha accolto il ricorso di una serie di imprese tra cui S.T.N. Società Trasporti Novaresi, Baranzelli Natur, Autoservizi Comazzi, S.A.F. Società Autoservizi Fontaneto e Pirazzi Autoservizi. E' quanto si apprende dalle pagine locali del quotidiano "La Stampa" oggi in edicola. Le imprese nelle settimane scorse avevano presentato ricorso ai giudici amministrativi contro la decisione della regione Piemonte e dell'Agenzia della mobilità di includere in un'unica gara sia la gestione del trasporto su gomma che quello su ferro. Nel bando si chiedeva, infatti, anche la gestione delle due linee ferroviarie definite «marginali», cioè la Arona-Novara e la Novara-Borgomanero-Domodossola. Nel ricorso presentato le aziende interessate alla gara hanno contestato la decisione della regione sostenendo che di fatto il bando le obbligava a stringere accordi con operatori specializzati nel trasporto su ferro creando effetti distorsivi sia sotto il profilo economico e gestionale che dal punto di vista di una libera concorrenza. Tesi accolte dal Tar con la pronuncia di ieri.