Lo scorso 1 marzo la Corte dei Conti ha dato il via libera al progetto definitivo della linea Tav Brescia-Verona
L'atteso «visto» contabile al progetto definitivo della linea Tav Brescia-Verona è stato emesso dalla Corte dei Conti il 1 marzo. Dopo l'annuncio di quattro giorni fa dell'Ad di Fs Renato Mazzoncini è arrivata anche la conferma del ministero delle infrastrutture. Con uno scarno comunicato il Mit ha reso noto che «Il 1 marzo è stata registrata la delibera con le modifiche proposte dal Mit». Il progetto definitivo approvato dal Cipe lo scorso 10 luglio era stato rispedito al mittente da parte della procura contabile che aveva richiesto ulteriori documentazioni contabili. Le integrazioni richieste sono state poi inviate alla fine di febbraio dal Comitato interministeriale per la programmazione economica in tempo utile per l'esame definitivo da parte dei giudici contabili. Con il via libera i primi lavori, previsti in territorio comunale di Lonato (BS), potrebbero iniziare già prima dell'estate. Intanto non si ferma la polemica politica intorno all'opera soprattutto da parte dei 5 stelle da sempre contrari al progetto. Appare tuttavia improbabile,anche con un cambio di maggioranza al Parlamento, il blocco dell'iter: un dietrofront ora porterebbe lo Stato a dover pagare salatissime penali a Cepav Due