Le due societa hanno sottoscritto un accordo per la creazione di una joint venture paritetica.
Con un comunicato congiunto Car2Go e DriveNow hanno reso noto la fusione dei due servizi di car sharing e ride sharing. Un annuncio che sorprende non poco visto che Daimler (che controlla Car2Go) e BMW titolare del servizio DriveNow nella vita "reale" si combattono fieramente nel settore premium dell'automotive. La base dell'accordo – hanno dichiarato Dieter Zetsche, numero 1 di Daimler, e Harald Krüger, Ceo di BMW, non è soltanto la leadership di un settore dai difficili equilibri economici ma, soprattutto, il futuro della mobilità urbana, da «ridisegnare» tramite servizi sempre più innovativi e sostenibili, per essere presenti sulla frontiera tecnologica. L'intesa avrà anche l'obiettivo di fornire anche servizi che includono app per smartphone per chiamare i taxi, localizzare i parcheggi e ricaricare le auto elettriche. In termini strategici invece lo scopo è quello di contrastare i servizi di trasporto privato di Uber. Car2go e DriveNow contano complessivamente su una flotta di 20 mila vetture presenti in 31 città nel mondo. Con oltre 4 milioni di clienti iscritti ai due servizi. Inoltre l'accordo comprenderà i servizio di ride sharing e di taxi come ReachNow; le piattaforme mytaxi, Chauffeur Privé, Clever Taxi e Beat, che contano su 140 mila autisti e oltre 13 milioni di utilizzatori; oltre a servizi per il parcheggio e la ricarica delle vetture elettriche. L'accordo, tuttavia, non è da subito operativo in quanto attende il nulla osta da parte delle autorità di regolamentazione.