L'azienda di trasporto dell'Alto Adige pensa di affidare a una rete di cittadini il compito di segnalare gli evasori e i disservizi.
Secondo quanto riportato dall'inserto "Il Venerdì di Repubblica" oggi in edicola, Sad, la più grande azienda di trasporto pubblico locale in Alto Adige, ha intenzione di formare una rete di cittadini "detective" da impiegare nel contrasto degli evasori. Fra i compiti dei "detective" non solo la segnalazione dei cosiddetti portoghesi ma anche eventuali abusi e anomalie come i ritardi o lo stile di guida degli autisti. Mariano Vettori, dg della società, interpellato dal giornale ha spiegato che l'azienda ha avviato la ricerca di 50 persone che rispondano a determinate caratteristiche. L'biettivo, secondo Vettori, è quello di migliorare la qualità del servizio. Intanto, da parte dei sindacati sono giunte le prime dure critiche: la minaccia di uno sciopero contro i passeggeri "spie". Per i cittadini selezionati non è previsto nessun compenso ma ma un buono di 150 euro da spendere in una catena di supermercati.