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Antitrust: fari accesi su Fs

Antitrust: fari accesi su Fs

Nel mirino dell'authority per la Concorrenza il rinnovo del contratto di servizio firmato dalla regione Veneto con Trenitalia

Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano"Il Corriere della Sera" l'authority per la Concorrenza, guidata da Giovanni Pitruzzella, ha aperto un'istruttoria nei confronti di Ferrovie dello Stato, per possibile abuso di posizione dominante per il servizio del trasporto pendolare in Veneto.   Nel mirino dell'autorità di garanzia – scrive il quotidiano – l'affidamento diretto, senza gara, e la relativa estensione del contratto di servizio da 9 a 15 anni per giustificare l'investimento sull'elettrificazione della rete gestita da Rfi in Veneto.   La giunta regionale, guidata da Luca Zaia, nelle scorse settimane aveva esteso fino al 2032 a Trenitalia l'affidamento diretto dei servizi ferroviari regionali e locali. Decisione, questa,  che aveva sollevato le rimostranze del competitor Arriva, società del gruppo Deutsche Bahn, che ne ha ravvisato uno svantaggio competitivo.   La decisione della regione Veneto, del resto, non è isolata (lo scorso gennaio la regione Liguria ha rinnovato fino al 2023 il contratto di servizio con Trenitalia) e si inserisce nell'accordo più generale che vede da una parte l'impegno del gruppo Fs di investire sulla rete e sulle flotte dei treni e, dall'altro, la concessione di tempi più lunghi da parte dell'autorità pubblica per consentire un ammortamento degli investimenti effettuati.   Accordo che, con l'intervento dell'antitrust, rischia di saltare non solo in Veneto ma in tutte le regioni alle prese con il rinnovo dei contratti di servizio con Trenitalia.

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