Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del quotidiano "La Repubblica" nei giorni scorsi l'azienda capitolina dei trasporti e le organizzazioni sindacali hanno firmato il nuovo accordo.   Flessibilità in entrata; permessi per i dipendenti-genitori; ridefinizione delle pause pranzo; venerdì con uscita anticipata; premi per gli ispettori delle multe e premi una tantum (280 euro) per «l’impegno prestato per l’apertura della metro C». Questi i cardini su cui poggia l'intesa raggiunta.   Per quanto riguarda la flessibilità al personale operativo viene riconosciuta «per un massimo di due volte al mese una ulteriore flessibilità di 10 minuti rispetto a quella già prevista, recuperabile nella stessa giornata», poi la possibilità di «rinunciare volontariamente alla pausa pranzo del venerdì» e infine, beneficio già previsto per le altre categorie aziendali, a chi ha figli in età scolare saranno concesse «oltre alle 6 ore di permessi mensili per motivi privati non retribuiti, ulteriori 15 ore».   Per la parte premiale dal 1° luglio – si legge nell’accordo – al personale ispettivo impegnato a straordinario nelle attività di addetto alla verifica dei titoli di viaggio sarà applicato l’accordo sul premio di risultato». Si ipotizzano 2 euro e mezzo per ogni multa incassata.    L'azienda, inoltre, ha ridefinito il «sistema premiale».  Il primo bonus riguarda gli agenti di linea della metro C, circa 80 persone: «Le parti convengono di attribuire un riconoscimento omnicomprensivo una tantum di 280 euro agli addetti in forza presso la metro C per l’impegno prestato per l’intero periodo preliminare e propedeutico all’apertura della nuova tratta Lodi-San Giovanni».    Il secondo riguarda invece tutti i conducenti: «Si avvierà entro fine mese la sperimentazione di un nuovo sistema premiante teso a incentivare il rispetto dei valori di produzione chilometrica previsti nel budget». Sistema poi da estendere «a tutto il personale».