Regolamento Ue sulle emissioni

Ue: inquinamento, per Bus e Camion arrivano le misurazioni standard

Ue: inquinamento, per Bus e Camion arrivano le misurazioni standard

Pubblicato sulla Gaz. Uff dell'Unione il regolamento che impone controlli standard per i mezzi pesanti

La svolta ecologista della Commissione europea non fa sconti. Anche per i bus e i Camion immatricolati nell'Unione le emissioni saranno misurate e monitorate in modo standardizzato. Dal 2020, quindi, le autorità nazionali e i produttori dovranno comunicarle facendo confluire i dati in un registro centrale europeo. La novità è contenuta nel regolamento sul controllo e la comunicazione delle emissioni di C02 e sul consumo di carburante dei nuovi veicoli pesanti  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue (L 173 del 9 luglio 2018).  Il nuovo regolamento ha dovuto superare le resistenze delle aziende costruttrici dal momento che i dati rilevati finiranno in un data base aperto e accessibile a tutti. Di fronte alle osservazioni si è giunti a una modifica: non saranno visibili alcune informazioni ritenute lesive della concorrenza fra produttori.   Da ricordare che a Bruxelles pende ancora la proposta legislativa sulle emissioni presentata dalla Commissione europea. La bozza dell'esecutivo Ue fissa obiettivi di riduzione sulle emissioni dei veicoli pesanti, in particolare il 15% in meno rispetto al 2019 entro il 2025 e indicativamente il 30% in meno nel 2030, sempre in riferimento al 2019. Solo i camion più grandi saranno coperti, mentre i veicoli commerciali, gli autobus e gli autocarri sono esentati fi o al 2022, anno in cui il campo di applicazione sarà esteso.    Secondo i calcoli della Commissione europea, il regime di monitoraggio e riduzione delle emissioni degli autoveicoli pesanti consentirà alle imprese di trasporto, in particolare alle pmi, di risparmiare 25 mila euro in cinque anni grazie al calo dei consumi di carburante. Il dossier legislativo è stato esaminato dai ministri dell'ambiente e dagli eurodeputati della Commissione ambiente dell'Europarlamento, che dovrebbero votare il prossimo ottobre.

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