Aziende in crisi

S&P declassa Astaldi

S&P declassa Astaldi

L'agenzia di rating Standard&Poor's ha declassato il titolo a livello «D», il più basso di merito al credito. Intanto il gruppo ha chiesto il concordato in continuità. 

Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano "Il Corrier della Sera", oggi in edicola, per l'agenzia Standard&Poor's il rating di Astaldi è scivolato a «D», il livello più basso di merito di credito.    Il secondo gruppo di costruzioni in Italia ha inoltre presentato al Tribunale di Roma la richiesta di concordato preventivo in bianco che  prevede la sospensione dei pagamenti ai creditori impedendo eventuali atti ingiuntivi. Tanto è bastato a S&P per classificare la richiesta come un default dell'azienda.    La situazione è particolarmente delicata visto che il gruppo Astaldi è impegnato in parecchie opere infrastrutturali,date le competenze ingegneristiche riconosciutele in tutto il mondo. Le difficoltà finanziarie e di solvibilità nei confronti dei creditori e del sistema bancario (tra le più esposte Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnp Paribas e BancoBpm)rischiano di avvitare anche i lavori in cui Astaldi è impegnata come general contactor o come azionista dei consorzi costituiti ad hoc.  Gli interrogativi- scrive il quotidiano –  riguardano il primo lotto tra Verona e il bivio di Vicenza sulla tratta che nelle intenzioni(e in attesa della relativa copertura finanziaria)dovrebbe arrivare fino a Padova. Astaldi è socia del consorzio Iricav Due il cui committente è Rfi per un appalto pro-quota da 900 milioni. Un consorzio di cui fa parte anche Salini-Impregilo e Condotte finita in amministrazione straordinaria.    A Milano, per i lavori della linea 4 della metropolitana, Astaldi è socio del consorzio MM4 che sta lavorando alla sua realizzazione. Un contratto dal valore di oltre un miliardo, di cui il 50% riconducibile alla società. Come alla costruzione della galleria di base del Brennero. Astaldi ha una quota del 42,51% del BTC (Brennero Tunnel Construction) per una commessa, che per la quota parte, vale oltre 400 milioni.    La società è anche general contractor dei lavori per la metro C di Roma in via di realizzazione (sono state inaugurate alcune stazioni). E per la fermata di San Pasquale della linea 6 della metropolitana di Napoli il cui committente è Ansaldo Sts, controllata dai giapponesi di Hitachi (commessa da 70 milioni, 50 per competenza ad Astaldi). L'altro nodo importante, riguarda l'alta velocità ferroviaria tra Napoli e Bari, per la tratta fino a Cancello. Il committente, anche qui è Rfi. Astaldi è in Ati, associazione d'impresa, con Salini-Impregilo

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