Salvataggio Alitalia

Alitalia: il sì del Ministero del Tesoro alla partecipazione di Fs

Alitalia: il sì del Ministero del Tesoro alla partecipazione di Fs

Via libera del ministero del Tesoro alla partnership di Fs con Alitalia

Per ora, oltre alle numerose indiscrezioni che da giorni circolano, si registra il sì del ministero del Tesoro alla partecipazione del gruppo Fs al salvataggio della compagnia di bandiera. A dichiararlo l'altro ieri agli organi di stampa il ministro del lavoro Di Maio: "abbiamo fatto una riunione con il premiere Conte, il ministro Toninelli, il ministro Tria, con Salvini e me stesso e abbiamo trovato la quadra, quindi si procederà in tal senso».   Dunque, con l'avallo formale del Ministero del Tesoro, l'ad del gruppo Gianfranco Battisti può concretamente dare gambe e sostanza alla "manifestazione di interesse d'interesse che senza l'appoggio politico era "non vincolante e senza indicazione della quota».   La quadra di cui ha parlato Di Maio avverrà comunque in due tempi. Alla scadenza ormai davvero vicina del 31 ottobre, FS farà la sua offerta vincolante, e poi aprirà a investitori privati durante la fase di trattativa in esclusiva. Tra le compagnie aeree, Delta è quella che si è rifatta avanti con maggior convinzione, dopo aver mandato avanti easyJet.  L'interesse di Lufthansa, invece, è messo a dura prova da una delle condizioni che il governo avrebbe promesso ai sindacati per accelerare un accordo, ovvero zero esuberi. Entrambe le compagnie hanno già incontrato i vertici di Ferrovie.   Secondo il quotidiano economico MF che ha riportato ieri la notizia "l''idea abbozzata da Di Maio è che Alitalia e FS a braccetto potranno costituire, unici al mondo, un sistema di trasporti che coniughi aereo, treno e gomma, offrendo ai turisti la rete più completa per visitare il Paese.   Per il vice premier ci sarebbero, infatti,  «tanti soggetti privati interessati ad Alitalia. La partnership con Fs è il punto di partenza, gli investitori arriveranno perché abbiamo dei contatti importantissimi». Il disegno del governo, dunque,  sembra ricalcare l'auspicio di Stefano Paleari, commissario straordinario di Alitalia. «Mi piacerebbe immaginare Alitalia all'interno di un progetto infrastrutturale del Paese, lavoriamo tutti i giorni a tutte le ore per questo motivo», ha detto Paleari. 

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