La fine dei lavori era prevista per il 2015. Se tutto va bene i primi treni non circoleranno prima della fine del 2021. Sullo sfondo dell'intricata vicenda per il completamento della linea 1 della metropolitana, la difficilissima situazione della ravennate Cmc, terza impresa di costruzioni italiana, che solo pochi giorni fa ha depositato la richiesta "con riserva"  di concordato in continuità per evitare il fallimento, che si è vista revocare l'appalto.   Intanto InfraTo, la società del comune di Torino che sovraintende alla costruzione della metropolitana, ha individuato nella bolognese Sinergo, l'impresa incaricata di portare a termine i lavori. Il subentro, però, potrà avvenire non prima di marzo-aprile.   Per il completamento dell'opera i tempi sono destinati ad allungarsi. Occorre infatti ultimare lo scavo dei due chilometri tra Lingotto e Bengasi, ultimare le stazioni "Bengasi" e "Italia 61"e iniziare la posa dei binari. Il programma stabilito da InfraTo prevedeva la consegna dei manufatti a gennaio del 2020, la fase di pre-esercizio ad aprile e l'apertura della tratta entro giugno. Tra la consegna delle stazioni e l'entrata in funzione della metropolitana servono infatti almeno sei mesi. Tempi ad oggi ritenuti non realistici e, con molta probabilità, destinati ad andare anche oltre il 2021.