Caos Metropolitana

Roma: caos metropolitana, si dimettono i responsabili dell’esercizio degli impianti

Roma: caos metropolitana, si dimettono i responsabili dell’esercizio degli impianti

Dopo la rescissione del contratto con la ditta incaricata della manutenzione si dimettono i responsabili dell'esercizio degli impianti.

Dopo Repubblica, Barberini, Spagna è di questa mattina la notizia che anche la stazione Furio Camillo, della martoriata linea A della metropolitana capitolina è stata chiusa e poi riaperta ai passeggeri nel giro di qualche ora. Che si tratti di un vero e proprio stillicidio per l'azienda di trasporti cittadina non ci sono dubbi.   Intanto, dopo la rescissione del contratto con la ditta incaricata alla manutenzione di scale mobili e ascensori, annunciata 2 giorni fa con un secco comunicato dall'Atac, ieri, a sorpresa, si sono dimessi in blocco i nove ingegneri responsabili dell'esercizio degli impianti in alcune stazioni.   L'Atac fa sapere che resteranno in servizio almeno per altri 90 giorni, come prescrive la legge, in attesa che l'azienda trovi dei sostituti, in modo che le fermate rimangano aperte.    Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del quotidiano "La Repubblica", fra i nove ingegneri, nominati dal ministero del Trasporti, responsabili in prima persona, della sicurezza degli impianti, ci sono sia l'ingegnere che ha deciso di chiudere gli impianti automatici a Spagna e Flaminio, sia un collega finito sotto indagine da parte della magistratura (unitamente a quattro dipendenti e sette manutentori della ditta estromessa da Atac).   L'ennesimo colpo di scena è un duro colpo per l'azienda capitolina che dovrà, in caso di conferma delle dimissioni, trovare dei sostituti (operazione non certo facile visto il particolare profilo professionale e il complicato iter da mettere in piedi) in tempi brevissimi.   Infine, dopo la decisione di azzerare il contratto la Metro Roma e la Ascensori Del Vecchio di Napoli promettono battaglia in un'aula di tribunale. 

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