L'azienda dei trasporti capitolina ha approvato il primo bilancio in utile "della storia".
Con una nota pubblicata sul sito istituzionale il Comune di Roma ha reso noto che l’assemblea dei soci di Atac SpA ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Per la prima volta nella sua storia- recita il comunicato- la società licenzia il bilancio con un utile di esercizio, pari a 839.558 euro. Utile che sconta ammortamenti per 70,38 milioni e accantonamenti per 8,70 milioni. Nel 2017 il bilancio aveva registrato una perdita di 120 milioni e nel 2016 di 213. Nel 2018 il servizio di trasporto ha evidenziato complessivamente, rispetto all’anno precedente, un incremento del 2,1%, mentre i ricavi delle vendite e delle prestazioni, nonostante le criticità che hanno condizionato l’avvio del piano di rinnovo della flotta bus, sono aumentati del 2,14% (da 829,6 milioni del 2017 a 847,4 del 2018). L’aumento dei volumi di servizio e dei ricavi è stato accompagnato da una lieve contrazione dei costi di produzione (-0,1% rispetto al dato 2017 ), risultato che permette di rilevare come l’azienda stia operando irreversibilmente un recupero di produttività ed efficienza coerente con l'operazione di rilancio prevista nel piano industriale. Il Conto Economico presenta un margine industriale (MOL) ormai stabilmente positivo che, al netto delle partite non gestionali al 31.12.2018, ha superato i 70 milioni, conseguendo i livelli previsti dal Piano di Concordato. Per la sindaca Virginia Raggi “l'approvazione del bilancio di esercizio 2018 di Atac rappresenta un altro tassello nel percorso di risanamento dell’azienda del trasporto pubblico”. La prima cittadina della Capitale ha inoltre sottolineato che il piano concordato con il Tribunale di Roma ha permesso ad Atac di rimanere società pubblica. Analoga soddisfazione anche quella del Presidente di Atac Paolo Simioni che ha parlato di risultato storico per l'azienda: “Atac – ha dichiarato – per la prima volta registra un margine lordo in grado di pagare gli ammortamenti e realizza il primo utile della sua storia. Partendo da una perdita di 120 milioni di euro del 2017. Con l’esercizio 2018 l’Azienda ha consolidato l’equilibrio economico-finanziario, in linea con gli sfidanti obiettivi previsti dal Piano di Concordato. Siamo sulla strada giusta".