Attesa per l'approvazione definitiva da parte del Cdm del Decreto ambiente
Sulla stampa in questi giorni circolano varie bozze sull'atteso Decreto ambiente che dovrebbe imprimere la svolta verde al nuovo esecutivo. In assenza del provvedimento ufficiale tengono banco le misure date per certe. Fra queste i provvedimenti riguardanti la mobilità verde. In particolare – secondo qunto riporta oggi il "Corriere della Sera" – sono confermati i fondi per gli scuolabus ecologici (10 milioni) e altre risorse destinate al rinnovo completo del parco mezzi attuale con mezzi di trasporto a basso o nullo impatto ambientale nell'arco dei prossimi cinque anni. Viene inoltre confermato il bonus mobilità (anche se in versione ridotta): 5 milioni i fondi stanziati per il 2019 per il «buono mobilità» di 1.500 euro destinato a chi rottama una vettura Euro 4. Nel 2020 e nel 2021 questa somma salirà a 100 milioni. Il bonus potrà essere utilizzato, entro i tre anni successivi alla rottamazione, per acquistare un abbonamento al trasporto pubblico o a servizi di sharing mobility, a patto che i veicoli in affitto condiviso siano elettrici o a basse emissioni. Il bonus sarà esentasse e potrà essere anche girato al convivente. Ma ci sono delle limitazioni. La misura riguarda solo chi è residente nei comuni più colpiti dall'inquinamento, quelli che hanno portato alla procedura europea d'infrazione sulle polveri sottili.