Il presidente della commissione capitolina alla Mobilità ha confermato lo stop ai lavori. Per arrivare a Piazza Venezia si dovrà partire da Piazzale Clodio.
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano "La Repubblica", oggi in edicola, il presidente della commissione capitolina alla Mobilità, Enrico Stèfano, ha confermato quello che si vociferava da diverso tempo: le talpe in azione per la realizzazione della stazione di Piazza Venezia della metro C della capitale si fermano. Nelle dichiarazioni rese alla stampa Stèfano ha spiegato i motivi della decisione: "Lo stop è dovuto a due ordini diversi di difficoltà. Il primo è di tipo amministrativo, perché con la fine della tratta T3 (da San Giovanni a Fori Imperiali, ndr) vanno rivisti finanziamenti e progetti. Poi c'è un discorso ingegneristico. Quando si lavora su una stazione come quella di piazza Venezia, ci sono necessariamente dei problemi che non si risolvono nemmeno nel giro di due anni". Secondo il presidente della commissione lo stop non mette a repentaglio la realizzazione dell'opera: "Lo stop delle talpe – ha dichiarato Stefàno – non significa mettere la parola fine all'opera. Ricongiungersi a piazza Venezia scavando dall'altro lato non è un problema insormontabile. Ci sono ancora tutte le condizioni per andare avanti". Lo scetticismo regna però sovrano. Per la realizzazione dei lavori della linea C sono trascorsi 11 anni e ancora non si vede la fine. Accantonata la possibilità di vedere passeggeri scendere a due passi dal Campidoglio entro dicembre 2022, oltre alle polemiche già infuocate di queste ore si profila all'orizzonte un nuovo contenzioso con il consorzio Astaldi, Vianini, Ansaldo e altri.