Nel rapporto relativo a settembre 2019 l'azienda di trasporti capitolina ha fatto registrare per i mezzi di superfici una flessione del 13% di chilometri percorsi
L'emorragia di chilometri percorsi per vettura da parte dell'azienda di trasporti capitolina non si è ancora fermata. Nell'ultimo rapporto pubblicato sul sito istituzionale Atac ha certificato che anche a settembre 2019 i chilometri/vettura effettuati dei mezzi di superficie della municipalizzata – autobus, bus elettrici, filobus e tram – sono stati inferiori del 13 per cento rispetto a quanto richiesto dall'accordo in vigore con il Campidoglio. I numeri, dunque, confermano i timori espressi nelle scorse settimane quando nella relazione allegata al bilancio 2018 si sottolineava il perdurare di un rischio nella tenuta complessiva dei conti a fronte di un calo dei chilometri/vettura e dall'aleatorietà della dismissione di alcuni asset immobiliari (previsti nel piano concordatario consegnato al tribunale di Roma). Nello specifico il servizio di superficie programmato dall'azienda vede un deciso peggioramento per quanto riguarda gli autobus: lo scostamento fra i dati programmati e quelli rilevati sfiora il milione di chilometri (7.895.146,45 contro 6.971.402; per una flessione pari a -923.744,45 vettura/km). Anche per i Tram lo scostamento, seppur meno marcato, è significativo: (424.193,72 contro 344.265; per una flessione pari a -79.928,72 vettura/km). In flessione anche i dati relativi ai chilometri percorsi da autobus elettrici e filobus. Complessivamente l'Atac a settembre 2019 ha fatto registrare una flessione pari al 13,03% rispetto al piano programmato. Sostanzialmente stabili, invece, i dati relativi al servizio delle tre linee metropolitane: a fronte di 730.090,491 vetture/km programmati i convogli della linea A, B e C hanno fatto registrare 736.867,398 vetture/km incrementando la percorrenza di quasi un punto percentuale (+0,93%).