Tpl Lazio

Lazio: un piano da 800 milioni per le Ferrovie ex concesse

Lazio: un piano da 800 milioni per le Ferrovie ex concesse

Un piano ambizioso e "pesante" per le finanze regionali ma, per l'assessore ai trasporti della regione Mauro Alessandri, assolutamente alla portata.

Nella giornata di ieri il titolare della mobilità regionale ha convocato la stampa per illustrare le intenzioni della regione per rimettere al passo con i tempi le ex Ferrovie concesse ( la Roma-Ostia e la Roma-Viterbo) da anni fanalini di coda in tutte le graduatorie: mettere sul piatto della bilancia 800 milioni e un radicale cambio di gestione.   La Regione a breve farà partire i cantieri sulle due importanti ferrovie ex concesse dopo la pubblicazione delle gare dei mesi scorsi. Gli 800 milioni saranno così investiti: 315 milioni andranno per nuovi convogli per entrambe le linee, 144 per l'ammodernamento e il potenziamento della Roma-Lido e 337 per la Roma-Viterbo. I primi 500 milioni si attiveranno entro il primo semestrale del 2020 e tutti gli interventi saranno conclusi per la fine del 2022.    Oltre agli investimenti  per le ex concesse si prospetta un radicale cambio nella gestione: Astral e Cotral al posto di Atac. Con l'accantonamento dell'azienda tpl più indebitata d'Italia la gestione passa dunque sotto il controllo della regione: dell'infrastruttura si occuperà Astral  (la società della Regione Lazio preposta alla Progettazione, Realizzazione, Manutenzione, Gestione Amministrativa di circa 1.500 chilometri di Rete Viaria Regionale9) che affiancherà Atac da gennaio 2020 per sostituirsi a lei da giugno 2020; il servizio sarà invece gestito da Cotral, che affiancherà Atac da gennaio 2021 e la sostituirà nell'estate del 2021.

Left Menu Icon