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Brescia: contratto di servizio, l’Agenzia Tpl subentra al Comune

Brescia: contratto di servizio, l’Agenzia Tpl subentra al Comune

Il CdA dell'Agenzia della Mobilità di Brescia ha perfezionato il subentro nella titolarità del contratto di servizio.

Con un comunicato stampa diffuso in queste ore Agenzia Tpl di Brescia ha reso noto che il  Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia ha affrontato una serie di questioni l'orgenizzazione dell'agenzia e le misure adottate per affrontare l'emergenza coronavirus.   Fra le decisioni adottate spicca quella relativa al "compimento formale del processo di trasferimento del Contratto di Servizio che regola i servizi di Trasporto pubblico Urbano di Brescia e della sua Area Urbana". Il particolare – si legge nella nota –  "la titolarita del contratto passa dal Comune Brescia all’Agenzia che vi subentra nel ruolo di “Ente Affidante” assumendo contestualmente, con la Delibera n.9/2020, quanto concordato tra le parti coinvolte (il Comune di Brescia, l’Agenzia e l’Associazione Temporanea di Imprese che svolge i servizi di TPL, di cui Brescia Trasporti SpA è capofila) per gli aspetti operativi e di innovazione contrattuale introdotti".   La Delibera in questione – sottolinea l'Agenzia – "recepisce analogo atto emanato dalla Giunta Comunale di Brescia con propria delibera n.168 del 25 marzo 2020 e perfeziona quindi il complesso e articolato “passaggio di consegne” dei contratti di servizio dagli Enti locali alle Agenzie che la legge regionale 6/2012 (che disciplina la materia dei trasporti locali) aveva individuato e che nei suoi successivi aggiornamenti (ultimo dei quali con art.18 della Legge regionale n.15 del 6.08.2019) aveva disposto che avvenisse entro il 31 dicembre dello scorso anno.   Da un punto di vista operativo – conclude la nota – il subentro ha avuto effetto dal 1° marzo e da quello economico comporta il mantenimento dell’importante contributo assicurato dal Comune di Brescia con risorse proprie. Detto contributo vale annualmente circa 8,55 milioni di euro che si aggiungono alle risorse regionali e nazionali (dell’ordine di 17,6 milioni euro all’anno), dando così al sistema del TPL su gomma bresciano un apporto superiore al 30%, essenziale al mantenimento degli elevati standard di servizio che caratterizzano il trasporto pubblico di Brescia.  

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