Fs comunica che nella terza settimana della Fase 2 cresce il numero dei passeggeri. Anche se in crescita i numeri sono ancora lontani dal periodo pre-Covid
“La terza settimana della Fase 2 sui treni è iniziata con circa 288mila passeggeri a bordo dei Regionali e 7mila su Frecce e Intercity. Numeri in crescita, rispettivamente il 35% e il 40% in più in confronto alla media giornaliera della scorsa settimana, tra l’11 e il 15 maggio”. A renderlo noto il gruppo Fs con una nota pubblicata in queste ore sul sito fsnews. L’aziende sottolinea che nonostante l'aumento di passeggeri i numeri registrati prima della pandemia rimangono ancora lontani: nella giornata di lunedì 18 maggio è salito sui regionali circa un quinto (19,4%) delle persone che solitamente viaggiavano nel periodo precedente al Covid-19. Si registrano però segnali di crescita costante. L'indice di riempimento medio sui Regionali, già calcolato su una disponibilità di posti dimezzata per poter consentire il distanziamento sociale, è pari al 23,2%, una percentuale che ovviamente sale nella fascia oraria pendolare, soprattutto sui treni in circolazione nelle aree metropolitane, ma senza mai raggiungere la soglia limite. Il gruppo – chiude la nota – riesce a garantire a livello nazionale quasi 2 treni su 3, con situazioni diversificate sulla base delle esigenze del territorio e del contesto sociale e produttivo, arrivando a picchi del 100% come per alcuni collegamenti metropolitani, ad esempio nella Capitale.