Approvato dal CdA il consuntivo e il bilancio di sostenibilità. Il 2019 si chiude con un utile netto di 5,2 milioni. In crescita ricavi, ammortamenti per investimenti in mezzi e patrimonio netto.
Con un comunicato stampa diffuso in queste ore Tper ha reso noto che il cda ha approvato il consuntivo e il bilancio di sostenibilità. Il 2019, fa sapere l’azienda, si chiude con un utile netto di 5,2 milioni. In crescita ricavi, ammortamenti per investimenti in mezzi e patrimonio netto. L’azienda sottolinea che si tratta di un risultato d’esercizio positivo per il settimo anno consecutivo che “testimonia il raggiunto consolidamento economico-finanziario dell’azienda e la sua capacità reddituale, basi importanti anche per far fronte agli impatti che l’attuale emergenza Covid comporta, in particolare sui ricavi, sull’esercizio in corso”.
Il bilancio 2019 rileva una consistenza del patrimonio netto di 150,7 milioni di euro. Tper, inoltre, ha registrato 271 milioni di euro di ricavi e altri proventi, in aumento di 9,8 milioni (+3,8%) sull’esercizio 2018, che hanno ben coperto costi ed altri oneri operativi, che ammontano a 241 milioni di euro, incrementati (+8,6 milioni) principalmente per effetto dell’aumento dei costi di personale, materie prime e servizi.
Il risultato di esercizio del 2019 – continua la nota – è in linea con le previsioni di budget e tiene conto della quota sempre più importante di ammortamenti – pari a 17,2 milioni di euro.
Nel corso del 2019 sono stati realizzati, infatti, ulteriori investimenti per 25,7 milioni di euro, che comprendono acquisti di bus ad alta compatibilità ambientale (74 quelli entrati in servizio nel 2019, tra cui i primi bus a metano liquido in Europa che possono operare su linee extraurbane) e lo sviluppo di nuove tecnologie. Positivo anche il trend di aumento dei passeggeri trasportati in ogni ambito dei servizi: 164 milioni di viaggi sono stati effettuati complessivamente su bus e treni Tper (+2,1% rispetto al 2018).