Fase 3

Tpl, cade il muro del “metro”

Tpl, cade il muro del “metro”

Con l'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) si conferma la possibilità di derogare al metro di distanziamento quando i passeggeri del mezzo pubblico sono posizionati in linea orientati nello stesso senso.

“E' consentita la deroga al rispetto della distanza di un metro e di garantire  quindi  un  coefficiente  di  riempimento  dei  mezzi  non superiore al 60% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, tenendo conto sia dei posti a sedere che dei  posti  in piedi  purche'  sia   privilegiato   l'allineamento   verticale   dei passeggeri; e' possibile l'utilizzazione in  verticale  delle  sedute senza alternanza, qualora sia escluso il posizionamento c.d. faccia a faccia e l'affiancamento tra due persone”.   Questa la novità contenuta nell’allegato 2 del DCPM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.176 del 14 luglio che fa “cadere “ il muro del metro di distanza sui mezzi di trasporto.
La misura rappresenta certamente un passo importante verso al ritorno alla normalità e si caratterizza come una vera e propria boccata di ossigeno per tutte le aziende tpl.

Rimangono in vigore tutte le misure e le raccomandazioni per gli utenti dei mezzi pubblici poste a tutela della salute. Le misure di contenimento della diffusione del virus sono infatti prorogate fino al 31 luglio.
Per tutti dunque obbligo di indossare la mascherina e per le aziende conferma dei protocolli di igienizzazione dei mezzi .

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