In uno studio interno l’associazione che riunisce gli operatori del trasporto pubblico stima in 780 milioni i fondi necessari per ristabilire gli equilibri economici finanziari delle imprese
“Il calo drastico dei passeggeri trasportati ha comportato un riduzione dei ricavi pari 1,78 miliardi per tutto li 2020, a cui si aggiungono gli effetti del rimborso degli abbonamenti e dei titoli di viaggio non usati, stimabili in 150 milioni”. Questi, in sintesi, i dati contenuti in uno studio interno di Asstra l'associazione che riunisce 930 operatori del trasporto urbano, pubblicati oggi dal “Corriere della Sera”.
Secondo quanto riportato dal quotidiano il report indica che per far fronte alla situazione di emergenza creata dal Covid-19 l’intero settore del trasporto pubblico ha bisogno di bisogno di nuove integrazioni per il rifinanziamento del Fondo per compensare i mancati ricavi previsto dal Decreto Rilancio.
L’associazione che riunisce gli operatori stima in 780 milioni l’importo necessario per garantire il rispetto dell'equilibrio economico finanziario dei contratti di servizio e sottolinea che in Germania il governo ha stanziato 6 miliardi per risarcire le aziende di trasporto pubblico regionale e locale.