Per la Saamo, azienda di trasporti dell'ovadese in liquidazione da diverso tempo, sono giunte due offerte. Il nome delle aziende e l'entità delle offerte sarà reso noto dopo la scadenza dei termini previsti dal bando fissati per il 24 novembre.
Secondo quanto riportato dall’edizione locale del quotidiano “La Stampa”, oggi in edicola, per la Saamo, storica azienda di trasporti attiva nel bacino dell’ovadese in crisi da diversi mesi, il futuro appare meno buio.
Nella giornata di ieri, infatti sono giunte nelle mani del sindaco di Ovada (comune che con il 36% detiene la maggioranza delle quote) due offerte per l’acquisto dell’azienda.
Al momento sui nomi delle aziende interessate e sull’entità delle offerte presentate vigila il massimo riserbo anche perché, secondo bando, i termini per la presentazione delle offerte è ancora aperto.
Per ora, secondo le indiscrezioni pubblicate, le aziende interessate sono rispettivamente una di rilevanza nazionale e l’altra provinciale.
Grande soddisfazione per il “pericolo scampato” da parte dell’amministratore unico Paolo Sciutto e del Sindaco di Ovada Paolo Lantero: per il primo le offerte pervenute indicano che per la storica azienda la parola fine non è ancora scritta; per il primo cittadino di Ovada il certo ingresso di un nuovo proprietario garantirà un servizio essenziale per i comuni interessati.