Tpl Terni

Terni: il futuro del tpl e a idrogeno

Terni: il futuro del tpl e a idrogeno

Il Comune di Terni ha firmato un protocollo d’intesa con Ast e BusItalia per l'utilizzo dell'idrogeno per alimentare gli autobus  

E’ stato presentato ieri il protocollo d’intesa sottoscritto da Leonardo Latini, sindaco della città di San Valentino , da Massimiliano Burelli, amministratore delegato di Tk-Ast, la storica fabbrica che produce gli acciai speciali, e Alessio Cinfrignini di Busitalia che prevede nei prossimi anni l’impiego gratuito dell’idrogeno prodotto dall’acciaieria per alimentare inizialmente i mezzi adibiti al trasporto pubblico.

Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato che il modello a cui intende ispirarsi la città umbra è quello di Bolzano dove già da diversi anni la multinazionale tedesca  Linde, che produce l'idrogeno per l'Ast, alimenta i mezzi adibiti al trasporto pubblico con questa tecnologia. Un contributo alla svolta a "verde" di Terni a cui contribuisce anche Busitalia con i suoi mezzi che già utilizzano questo tipo di alimentazione.
Il progetto è ancora in fase embrionale (per Cinfrignini di Busitalia occorreranno almeno due anni prima che si entri nella fase operativa) ma che può contare sui 6,7 milioni di euro, che il Ministero delle Infrastrutture ha assegnato al comune di Terni per l'acquisto di autobus e per il miglioramento delle infrastrutture.

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