Il percorso del Gruppo verso una mobilità post pandemia, integrata e sostenibile nel primo bilancio di sostenibilità di ATB
Si è svolta oggi, in occasione del Mobility Innovation Lab, la presentazione del primo bilancio di sostenibilità ATB, che esprime la volontà di rendicontare l’impegno delle società del Gruppo e delineare i passi futuri seguendo un percorso già intrapreso verso una mobilità integrata, sostenibile e sempre più consapevole delle sfide climatiche, ambientali e sociali.
Ispirato alle Linee Guida e Indicatori dell’Associazione Trasporti (ASSTRA) e in conformità ai principi internazionali del Global Reporting Initiative (GRI), il bilancio è suddiviso in sezioni all’interno delle quali, oltre a venir rappresentata l’identità del Gruppo ATB, sono rendicontati i diversi ambiti di impatto e responsabilità: del servizio, delle performances economico-gestionali, verso le risorse umane e le tematiche ambientali.
Nel bilancio 2019 è stato calcolato il valore economico generato dal Gruppo ATB con un risultato pari a 52,8 milioni di euro, di cui il 78% (41,2 milioni) è stato distribuito agli stakeholders (primi fra tutti fornitori e risorse umane) attraverso lo svolgimento delle proprie attività.
ATB considera questo risultato una buona performance economica, fondamentale per ottenere le risorse necessarie agli investimenti del Gruppo quali l’ammodernamento continuo della flotta mezzi, l’innovazione tecnologica e gli investimenti nelle infrastrutture.
Note positive anche arrivano anche dal giudizio degli utenti sul complessivo sistema di mobilità: in una scala fino a 10 gli utenti assegnano un voto pari a 7,8 per il tram e 7,3 per il servizio di autobus e funicolari.
ATB inoltre punta nei prossimi anni a passare dall’attuale 36% di spostamenti effettuati con servizi di trasporto collettivo (bus, tram, funicolari) al 40% (livello medio europeo per le città di medie dimensioni).
Accanto agli attuali strumenti informatici e di digitalizzazione dei servizi (l’app ATB Mobile, il sito web, totem multimediali, le pensiline smart, i social network e l’ATB Point) l’azienda ha avviato progetti di innovazione tecnologica e digitalizzazione come il nuovo sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) per consentire il monitoraggio dei mezzi e l’informazione in tempo reale, il conteggio automatico dei passeggeri ed il nuovo sistema di bigliettazione elettronnica (SBE). L’obiettivo del Gruppo ATB è arrivare nel medio periodo all’intera dematerializzazione del documento di viaggio.
Per quanto concerne le politiche sul personale (il 94% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato) ATB fa sapere che l’azienda è impegnata a garantire le migliori condizioni di lavoro e ad investire nella formazione continua.
Infine, per il capitolo attenzione e responsabilità che il gruppo colloca al centro della propria mission, negli ultimi anni ATB ha puntato sull’alimentazione “green” acquistando nuovi mezzi ecologici a basse emissioni inquinanti – 9 anni è l’età media del parco mezzi autobus –, contribuendo così al costante aggiornamento della flotta (166 mezzi) composta per circa la metà (49%), da mezzi a basso impatto ambientale, con alimentazione elettrica o a metano (52 mezzi a metano, 85 a gasolio, 29 elettrici di cui 12 autobus full electric, 14 tram e 3 funicolari).
Per il futuro il gruppo punta ad un ambizioso piano di rinnovamento dei mezzi: entro il 2025 si punta ad una flotta di autobus diesel-free, convertendo l’intera flotta in mezzi elettrici o a metano, insieme all’avvio della linea tramviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè, che vede impegnata in prima linea TEB e al raggiungimento del 40% per l’indice di accessibilità cittadina (trasporto collettivo e mobilità dolce): una risposta efficace al contrasto del cambiamento climatico che posiziona il Gruppo ATB all’avanguardia anche in ambito nazionale.