Presentato ieri dalla regione l’atto di indirizzo che indica gli obiettivi del Tpl del triennio 2021-23. Previsti investimenti per 240 milioni
Flessibile, integrato, sicuro e digitale. Sono le parole chiave scelte dal responsabile della mobilità regionale per indicare gli obiettivi del trasporto pubblico locale dell’Emilia-Romagna e che sono contenuti nella proposta di atto di indirizzo per il triennio 2021-2023.
Presentato ieri in videoconferenza dall’assessore regionale a Infrastrutture e trasporti, Andrea Corsini, ai rappresentanti di Anci, Province, Comuni, Agenzie e Aziende Tpl regionali e parti sociali, il documento delinea i tre i filoni – integrazione gomma-ferro, digitalizzazione e investimenti – su cui la Regione vuole incidere per rafforzare e rendere più compatibile con l’ambiente, moderno e competitivo il trasporto pubblico locale.
I numeri del Tpl in Emilia Romagna
Circa 18,6 milioni di chilometri per il servizio ferroviario e 112 milioni di chilometri per il servizio di linea su gomma. Sono i numeri del tpl della regione che, negli ultimi anni, ha registrato un significativo aumento dei passeggeri trasportati. In particolare, nel 2019, sono stati 49,8 milioni i viaggiatori sui treni (+5,7% rispetto al 2018) e 312,7 milioni (+3,4% sul 2018) sui bus. Servizi che complessivamente costano 410 milioni di euro all’anno e producono circa 290 milioni di ricavi con una copertura dei costi del 41%, superiore al 35% previsto dalle norme.
- I punti del piano
Integrazione gomma-ferro e tariffaria
La prima leva riguarda l’integrazione gomma-ferro e tariffaria. La Regione garantisce diverse forme di integrazione tariffaria, sia tra il servizio ferroviario regionale e la lunga percorrenza (2.500 utenti per un valore di circa 2 milioni di euro), sia tra il servizio ferroviario e il servizio urbano per le città con popolazione superiore ai 50mila abitanti (60mila utenti per circa 6 milioni l’anno).
Le risorse regionali correnti impegnate per la gestione dei servizi e integrazioni tariffarie, sono state pari a 70 milioni di euro nel 2020, e ammonteranno rispettivamente a circa 80 milioni nel 2021 e 100 milioni nel 2022.
Digitalizzazione
Rendere tutto a portata di smartphone: dagli orari dei mezzi in tempo reale ai biglietti per salire su bus e treni, fino alle informazioni sul riempimento dei mezzi e dal pagamento del parcheggio alla prenotazione dei taxi.
Investimenti
Capitolo fondamentale per la transizione ecologica è quello che riguarda gli investimenti che ammonteranno a oltre 240 milioni di euro nei prossimi tre anni. A partire dalle ferrovie regionali (oltre 300 km di linea) con l’elettrificazione delle linee reggiane entro il 2021, cui seguirà l’elettrificazione della tratta Parma-Poggio Rusco relativa alle linee Parma-Suzzara e Ferrara Suzzara (40 milioni) e la linea Ferrara-Codigoro (da definire). Sono previsti inoltre interventi di ricucitura urbana per un totale di oltre 120 milioni di euro che interessano le città di Ferrara e Bologna e in diverse città dell’Emilia-Romagna è prevista la soppressione dei passaggi a livello.
Rinnovo delle flotte
Sul parco autobus, dopo i 600 finanziati nel quinquennio appena trascorso (circa il 20% della flotta regionale), la Regione promuove oggi un nuovo imponente piano di acquisto. Si tratta di oltre mille (1.157) nuovi autobus – di cui circa 600 già previsti nei prossimi 5 anni -, che la Giunta regionale è pronta a cofinanziare con 190 milioni di euro (annualità 2019-2033).
Mobilità verde
Altro capitolo riguarda il potenziamento della mobilità ciclabile per raggiungere entro il 2025 la quota modale di spostamento pari al 20%. Nel corso del 2020 è stato erogato un finanziamento straordinario ai comuni interessati dalle misure di contenimento del traffico previste dal Piano aria integrato regionale pari a 3,3 milioni di euro per la creazione delle cosiddette ‘ciclabili di emergenza’ e per misure di stimolo alla domanda di mobilità dolce. Inoltre, l’Emilia-Romagna è interessata alla realizzazione di tre ciclovie nazionali: Vento, Sole e Adriatica.
(Fonte: mobilita.regione.emilia-romagna.it)