Tpl Lombardia

Lombardia: FNM, il treno ibrido diesel-elettrico “Colleoni” muove i primi passi

Lombardia: FNM, il treno ibrido diesel-elettrico “Colleoni” muove i primi passi

Sopralluogo “tecnico” dell’assessora ai trasporti Claudia Maria Terzi al nuovo convoglio ibrido “Colleoni” in prova sul circuito di RFI

L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha effettuato ieri, presso il circuito di prova di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) di San Donato (Bo), una “visita tecnica” al nuovo treno diesel-elettrico “Colleoni” per il servizio ferroviario regionale. Insieme all’assessore Terzi hanno partecipato alla visita, tra gli altri, il presidente di FNM Andrea Gibelli, il presidente di FERROVIENORD Paolo Nozza, l’amministratore delegato di Trenord e direttore generale di FNM Marco Piuri.

Il treno che sta effettuando le prove in questi giorni è uno dei 30 nuovi convogli destinati alle linee non elettrificate che fanno parte del programma di rinnovamento della flotta approvato e finanziato da Regione Lombardia con 1,958 miliardi. Il programma prevede complessivamente l’acquisto di 222 nuovi treni: 131 “Caravaggio” ad alta capacità, 61 “Donizetti” monopiano a media capacità e appunto 30 “Colleoni” con motori diesel-elettrici. Per la fornitura dei “Colleoni” FNM e FERROVIENORD hanno firmato con l’azienda produttrice Stadler rispettivamente un accordo quadro e un contratto applicativo. L’inizio delle consegne è previsto dai primi mesi del 2022.

I treni a tre carrozze sono lunghi 66,8 metri e hanno 168 posti a sedere. La velocità massima è pari a 140 chilometri all’ora. Oltre a toilette, illuminazione a LED e Wi-Fi, i veicoli sono dotati di prese da 220 volt, porte USB e sistema di informazioni per i passeggeri. Un sistema di spie luminose segnala ai passeggeri l’apertura e la chiusura delle porte. L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è facilitata da gradini scorrevoli che compensano la distanza tra le porte e la piattaforma. I treni sono inoltre dotati di aree per il deposito di biciclette e bagagli.

I nuovi treni sono stati sviluppati con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Il treno è alimentato da un PowerPack nel quale sono alloggiati due motori diesel a basse emissioni di ultima generazione (livello V con catalizzatore SCR) e quattro batterie. Grazie alle batterie e alla trazione diesel-elettrica, il nuovo treno può entrare nelle stazioni delle aree suburbane con emissioni ridotte. In questo modo, oltre alle emissioni, nelle stazioni può essere ridotto anche il rumore. Rispetto alla flotta attuale, il consumo di carburante si riduce del 30%, il che corrisponde a un risparmio stimato di 3 milioni di euro all’anno. Anche le emissioni di CO2 diminuiranno di 12.400 tonnellate all’anno, pari alle emissioni di 8.600 automobili. Inoltre, la posizione dei motori al centro del treno garantisce un elevato comfort per i passeggeri, in quanto il rumore e le vibrazioni non vengono trasmessi alle carrozze.

(fonte: www.fnmgroup.it)

Left Menu Icon