Entro l’autunno tutti i 100 nuovi mezzi green in strada. L’AU Mottura: “Un passo significativo verso la sostenibilità”
Sono pronte a entrare in servizio le prime 30 vetture ibride acquistate in autofinanziamento da Atac. Si tratta della prima parte della fornitura di 100 bus che verrà completata entro l’autunno. Tutti i mezzi verranno collocati nella rimessa Portonaccio e serviranno diverse linee, tra cui la 64, la 492 e la 490.
Le nuove vetture sono state presentate nel corso di un evento che si è tenuto ieri alla presenza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, dell’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese e dell’Amministratore Unico di Atac, Giovanni Mottura. Nel corso dell’evento sono stati presentati anche gli ultimi 30 autobus Citymood che incrementano la fornitura Consip attivata dal Campidoglio.
Dichiarazione dell’Amministratore Unico, Giovanni Mottura. “Questa nuova fornitura di bus ibridi è un primo passo molto significativo verso una mobilità sostenibile. Questi mezzi, infatti, sono in grado di generare risparmi sia in termini di emissioni che di consumi. La scelta di un sistema di mobilità a basso impatto ambientale, specie in ambito urbano, va considerata una priorità per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la salvaguardia del nostro futuro. Per Atac è una scelta strategica che caratterizzerà il percorso post-concordato”.
Caratteristiche tecniche. I nuovi bus, prodotti da Mercedes, sono modello Citaro con motore diesel euro 6. Si tratta di vetture Mild Hybrid che utilizzano supercapacitori per recupero di energia, quindi non sono presenti batterie di trazione. Grazie a questa tecnologia è stimato un risparmio nei consumi di circa il 10% rispetto a un diesel tradizionale. Tutti i bus sono di 12 metri, a due porte e dotati degli standard tecnici in uso nel parco aziendale: sistema Avm, videosorveglianza, monitor multimediali, antincendio, cartelli indicatori a led con ottimizzazione per ipovedenti, climatizzazione, pedana manuale. Ospitano 26 passeggeri seduti e 86 in piedi e hanno un posto per portatori di disabilità motoria.