“Il tema della sostenibilità ambientale è il perno sui cui ruota la nostra azione e la transizione elettrica rappresenta un tassello fondamentale. Certamente si tratta di un passaggio delicato ed è per questo che abbiamo costituito uno specifico gruppo di lavoro di ingegneri a cui abbiamo affidato il compito di accelerare i processi di digitalizzazione ed elettrificazione dell’intero gruppo”.

Così Stefano Rossi, amministratore delegato di Autoguidovie, in occasione del convegno ‘On the electric way’, dedicato al tema della transizione energetica, che si è tenuto nei giorni scorsi ad Adria (Ro) a cui hanno partecipato le più importanti aziende di trasporto pubblico italiane.

L’ad di Autoguidovie ha sottolineato nel suo intervento che il primo progetto interesserà la città di Pavia: “Grazie al PSNMS (Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile), entro il 2023 il gruppo metterà in servizio 15 veicoli elettrici e realizzerà le infrastrutture di ricarica”.

Quello della sostenibilità infatti è un tema che l’azienda sostiene in tutti i territori coperti dal proprio servizio. Autoguidovie dispone di una flotta di autobus a metano che copre l’intero servizio di Crema e sono in consegna 45 bus ibridi, parte di un programma più ampio e articolato che prevede il rinnovo del 30 per cento del parco circolante nell’arco del prossimo quinquennio.

Un’attenzione al tema della sostenibilità che si traduce in ammodernamento della flotta in autofinanziamento e in investimenti sul personale, come il percorso di formazione dedicato ai conducenti e denominato “EcoDrive”, “che garantisce un minor consumo di carburante e di conseguenza un ridotto impatto ambiente”.

Infine, completa il quadro, la scelta di Autoguidovie di presentare il “Bilancio di sostenibilità” (la prima presentazione è del 2017) che indica i risultati e gli obiettivi raggiunti dall’azienda declinati secondo le tre dimensioni della sostenibilità: sociale (clienti e dipendenti), ambientale ed economica.