Investimenti per 8,3 milioni di euro per la transizione digitale e programmi indirizzati per la transizione ecologica e l’intermodalità
A un anno dall’avvio del nuovo modello di gestione del tpl regionale, il Consorzio TPL FVG, subentrato in tempi di Covid, traccia un primo bilancio dell’attività dopo dodici mesi dal subentro. “Nel corso di questo primo anno di servizio – si legge nella nota stampa diffusa in queste ore – TPL FVG ha affrontato importanti sfide legate alle limitazioni pandemiche senza perdere di vista l’obiettivo di coniugare e valorizzare al proprio interno le diversità territoriali, con l’occhio puntato alla centralità del cliente e alla qualità del servizio, e rispettando gli impegni dei programmi di investimento per perseguire, in primis, gli obiettivi di transizione digitale ed ecologica e di integrazione modale. In questi dodici mesi sono stati attivati strumenti innovativi per un valore di 8,3 milioni di euro per l’informazione ai passeggeri real time: paline intelligenti in fermata, monitor di bordo sui mezzi urbani e display di prossima fermata sugli extraurbani, bigliettazione elettronica via app e travel planner, free Wi-Fi di bordo”.
TPL FVG sottolinea che l’intera flotta regionale è dotata di un sistema contapasseggeri molto sofisticato con livelli di accuratezza che, ad esempio nella città di Trieste, arrivano al 97/98%. Inoltre, tutta la flotta urbana del Consorzio è dotata di telecamere a bordo per garantire sicurezza e per contrastare vandalismo ed evasione tariffaria, fenomeno intollerabile soprattutto in un contesto che investe tanto per la qualità del servizio e che sono in corso di installazione 56 monitor infodinamici di terra (urbani ed extraurbani) con orari di partenze e arrivi in tempo reale e 24 totem informativi dislocati nei punti strategici del territorio regionale.
Nel commentare i risultati dei primi dodici mesi di attività il presidente del Consorzio Piergiorgio Luccarini ha sottolineato l’impegno del gruppo nei confronti della comunità friulana: “Con una produzione chilometrica superiore ai 43 milioni l’anno- ha dichiarato – siamo un’esperienza pilota in Italia: oggi siamo il quinto operatore italiano del settore e una delle 20-25 maggiori realtà industriali del Friuli Venezia Giulia, con più di 1.800 addetti e un indotto di almeno 300 persone. Solo nel 2020, Tpl Fvg – tramite le proprie consorziate – ha restituito al territorio più di 120 milioni di euro, fra acquisti di beni e servizi, retribuzioni del personale, dividendi e tasse locali. Significa che per ogni euro di fatturato, circa 75 centesimi sono ritornati in Friuli Venezia Giulia, a chi in Friuli Venezia Giulia ci vive e ci lavora”.
Previsti investimenti per la transizione ecologica
Il Consorzio conferma gli investimenti in transizione ecologica di TPL FVG: “Il percorso verso la decarbonizzazione – continua la nota – si concretizza attraverso il continuo inserimento nel parco mezzi di bus a basse emissioni e ad alimentazione ecologica (TPL FVG vanta una flotta regionale con età media di 7 anni -media nazionale 12 anni-; nella città di Trieste la media è di 4 anni). Previsti, nei prossimi 2 anni, investimenti per circa 7 milioni di euro per l’introduzione di 30 nuove vetture a metano per i servizi extraurbani e la sperimentazione di mezzi a idrogeno.