Con una nota diffusa in queste ore l’azienda di trasporti emiliana ha comunicato che i soci di Tper hanno approvato all’unanimità il bilancio 2020 (proposto e deliberato dal CdA nello scorso mese di maggio) che si è chiuso con un utile netto d’esercizio di 3,2 milioni di euro.
L’assemblea dei soci, presenti per una quota di capitale pari ad oltre il 99%, ha inoltre rinnovato gli organi societari in scadenza: confermata Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD e confermato anche il consigliere Giovanni Neri; di nuova nomina la consigliera Maria Elisabetta Tanari. L’assemblea ha inoltre approvato il Piano industriale triennale 2021-2023.

Nonostante l’impatto ella pandemia sui ricavi da traffico e sui costi di gestione aumentati per far fronte all’emergenza sanitaria, il bilancio si chiude con un utile netto di esercizio di 3,2 milioni interamente destinato a riserva.

Dal lato del servizio malgrado la contrazione dell’utenza di un terzo rispetto all’anno precedente, i servizi Tper – si legge nella nota – “hanno mantenuto un lusinghiero tasso di utilizzo, con oltre 100 milioni di viaggi effettuati sui bus del trasporto pubblico di Bologna e Ferrara e una proporzionale buona tenuta dell’utenza fidelizzata (gli abbonati annuali sono scesi solo del 12%, attestandosi ad oltre 97.300 nel 2020”.

Confermato dall’assemblea l’impegno di Tper negli investimenti in ottica di ecosostenibilità e orientamento al cliente: Per il periodo 2021-23 Tper prevede un valore complessivo di investimenti di circa 186 milioni, di cui 52 coperti con autofinanziamento mentre nel 2020, nonostante il Covid, sono stati realizzati investimenti per 29,8 milioni di euro.

Insieme al bilancio civilistico e consolidato, Tper ha inoltre sottoposto ai Soci anche il proprio settimo Bilancio di Sostenibilità, un documento di trasparenza e responsabilità sociale definito in coerenza con gli obiettivi internazionali e nazionali dell’Agenda 2030.