Con la firma dei contratti di trasferimento dei beni di CTT Nord ad Autolinee Toscane inizia la nuova era del tpl su gomma della Toscana
“Dopo 5 anni di contenziosi prevale finalmente la ragionevolezza – commenta Jean-Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane – E proprio in questi giorni stiamo firmando i contratti per il passaggio dei beni essenziali”.
Questo il commento arrivato nei giorni scorsi dal General manager di Autolinee Toscane che ha salutato la fine della lunga querelle che ha opposto il gruppo controllato dai francesi di Ratp al consorzio Mobit.
La firma per il trasferimento dei beni di CTT Nord è arrivata alla fine di luglio e segna l’inizio di una nuova pagina per il trasporto pubblico su gomma della Toscana: “Il nostro impegno – ha dichiarato Laugaa- è rivolto ad organizzare al meglio il subentro nella gestione di un servizio essenziale com’è il trasporto pubblico. Un passaggio impegnativo su cui investiamo tutte le nostre energie e competenze, in modo da assicurare un passaggio facile e senza traumi per gli utenti”.
All’insegna della distensione le dichiarazioni rilasciate dal Presidente di CTT Nord Filippo Di Rocca: “Abbiamo sottoscritto i contratti con Autolinee Toscane SpA – ha dichiarato subito dopo la firma – con i quali abbiamo ad essa ceduto i nostri autobus, i nostri immobili, le nostre officine e quanto altro del nostro patrimonio. Non abbiamo ceduto però la storia delle Aziende, che dal dopoguerra sino ad oggi, hanno garantito la continuità del servizio di trasporto pubblico locale: una storia fatta di uomini e di donne che hanno lavorato con orgoglio e serietà per i Comuni e per tutti i cittadini. Ora dobbiamo guardare al futuro. Auguro ai nuovi gestori di essere capaci di mantenere e implementare tutto il patrimonio che viene lasciato nelle loro mani, mantenendo il forte legame fra Azienda e territorio, mettendo i diritti del cittadino al centro della loro attività”.