Il Ministro ha illustrato le e misure sul Tpl nella fase di ripresa delle scuole e delle attività lavorative
I servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale previsti per l’autunno del 2021 sono oltre tre volte superiori (+ 340%) a quelli di settembre 2020. Nel secondo semestre di quest’anno i servizi aggiuntivi sono superiori di quasi il 10% rispetto a quelli del primo semestre con 5.703 mezzi dedicati. Questi alcuni dei dati forniti dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, nel corso dell’audizione in Commissione trasporti alla Camera sul trasporto pubblico locale nella fase di emergenza sanitaria.
Il Ministro ha illustrato il percorso, avviato a marzo scorso, per preparare il sistema dei trasporti alla ripresa autunnale, in particolare il trasporto pubblico locale, e il lavoro svolto con le Regioni e i tavoli prefettizi. Lo Stato ha erogato alle Regioni e delle Province autonome per la seconda parte dell’anno 628 milioni per i servizi aggiunti e 800 milioni per compensare i mancati ricavi. Il Mims – ha assicurato il Ministro – continuerà a monitorare l’attuazione dei piani da parte delle Regioni e delle Province autonome che dovranno inviare una rendicontazione. Giovannini ha inoltre sottolineato che è stato concordato con le Organizzazioni sindacali l’attivazione di un tavolo dedicato alla figura dei controllori e degli autisti.
Riguardo all’obbligo del Green Pass il Ministro ha ricordato che non c’è l’obbligo per il Tpl locale e che pertanto non sono necessari i controlli sulle vetture. Il certificato vaccinale è invece confermato sui treni a lunga percorrenza dove il 99,8% dei passeggeri ha il certificato e le violazioni – ha dichiarato il Ministro – sono meno di 100 al giorno su tutta la rete.
Qui il documento integrale presentato in Commissione.