Il Decreto firmato dal Ministro Brunetta obbliga le amministrazioni a dotarsi degli strumenti organizzativi necessari per gestire il ritorno in presenza di migliaia di lavoratori
Con il ritorno al lavoro in presenza nella pubblica amministrazione, il lavoro agile non è più una modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa e il Mobility Manager gioca un ruolo da protagonista nella gestione del “ritorno alla normalità” e della mobilità casa-lavoro. Il riconoscimento lo assegna direttamente l’articolo 2 “Misure in materia di mobilità del personale” del Decreto firmato dal Ministro Brunetta alcuni giorni fa.
Per Euromobility, l’associazione nata per promuovere presso imprese private, enti e Pubbliche Amministrazioni la figura del Mobility Manager, in questa nuova fase di “ripartenza” il professionista della mobilità viene ancora una volta chiamato a elaborare i piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) tenendo conto delle disposizioni relative all’ampliamento delle fasce di ingresso e uscita dalle sedi di lavoro.
Secondo il Decreto, infatti, le amministrazioni entro il 30 ottobre dovranno adottare le misure organizzative necessarie per il rientro in presenza di tutto il personale per evitare che i lavoratori del pubblico impiego si concentrino nella stessa fascia oraria, affollando gli ingressi alla sede di lavoro e i mezzi pubblici.
Euromobility sottolinea che ancora una volta la soluzione è affidata, oltre che ai singoli mobility manager che per ogni luogo di lavoro dovranno individuare fasce temporali flessibili in entrata e in uscita, anche ai cosiddetti mobility manager d’area ai quali il decreto interministeriale dello scorso 12 maggio aveva assegnato funzioni di supporto e raccordo costante con i singoli professionisti della mobilità aziendale.
Lorenzo Bertuccio, Presidente di Euromobility, con una comunicato plaude alla decisione di riconoscimento del ruolo centrale da parte del governo a questi profili professionali e conferma la disponibilità dell’Associazione ad offrire supporto agli enti locali e alle pubbliche amministrazioni: “la nostra Associazione- si legge nella nota – è pronta a svolgere al meglio tali funzioni con la passione di sempre e l’uso di strumenti ad alto valore tecnologico sviluppati in oltre vent’anni”.