Il servizio è stato presentato da Volocopter con la holding di investimenti Atlantia e Aeroporti di Roma. Dal 2024 collegherà lo scalo alla Capitale in circa 15 minuti
E’ questione di pochi anni, due o tre al massimo, ma la “scia” è tracciata: “Volocity” sarà il taxi del futuro prossimo. Dal 2024 il drone-taxi da due posti collegerà l’aeroporto di Fiumicino con la Capitale in 10, 15 minuti al massimo.
L’innovativo servizio tecnologico di trasporto urbano è stato presentato ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino da Volocopter, il pioniere della mobilità aerea urbana (Uam), la holding di investimenti Atlantia e Aeroporti di Roma, il più grande operatore aeroportuale d’Italia. Il convegno dal titolo “La mobilità urbana del futuro” che si è svolto nello scalo romano è stata l’occasione per annunciare ufficialmente la loro partnership, per portare i taxi aerei elettrici a Roma. Insieme all’Enac e all’Enav, questo pool di aziende, infatti, è già fortemente impegnato per portare nel campo dell’aviazione un’innovazione fortemente sostenibile.
Il taxi volante elettrico collegherà l’aeroporto di Fiumicino con diverse zone della Capitale, tramite “aeroporti verticali”. Questo consentirà dei viaggi di qualità in pieno comfort, riducendo sia la congestione del traffico urbano che le emissioni di CO2, dal momento che i 18 motori di VoloCity operano in modalità elettrica. Per i curiosi e gli appassionati il Velocopter è in mostra fino al 30 ottobre al terminal 3 dello scalo romano e dal 2 al 4 novembre in Piazza San Silvestro a Roma