“Autoguidovie investe sulla sicurezza e formazione dei propri lavoratori, puntando sulla digitalizzazione, e inaugura un simulatore professionale di guida, il primo in Italia per una società di trasporto pubblico”.
Così il comunicato stampa diffuso in queste ore dall’azienda lombarda che annuncia la realizzazione del primo simulatore di guida nel settore del Tpl.

«Si tratta di uno strumento che migliora le prestazioni del conducente con un aumento della sua capacità di gestione del rischio e una conseguente riduzione del livello di incidentalità, come dimostrato da numerosi studi scientifici – dichiara Gabriele Pusinelli, responsabile innovazioni di Autoguidovie – il tutto con ricadute ambientali positive, come la riduzione delle emissioni di anidride carbonica».

Per Stefano Rossi, amministratore delegato di Autoguidovie  “Il simulatore di guida è una prima assoluta per il settore del trasporto pubblico in Italia e sottolinea l’impegno dell’azienda verso il tema dell’innovazione e, lo diciamo con una punta di orgoglio, rappresenta una soluzione tecnologica che cambia il paradigma della formazione degli autisti, professionisti a cui affidiamo, tutti i giorni, la sicurezza e l’incolumità dei nostri passeggeri».

Per le sue caratteristiche tecniche,  la scelta è ricaduta sul simulatore di guida SIMFOR, fornito dal Gruppo Dedem, società cento per cento italiana. “Diffondere la cultura della guida sicura ed ecosostenibile è l’obiettivo fondamentale che impone l’Europa in tema di circolazione di mezzi pesanti. Siamo convinti – spiega Alessandro Lama Head of Marketing & Communication di Dedem – che la direzione, globale, europea e nazionale non possa che tradursi in una didattica di guida più sicura, economica ed ecosostenibile, come quella garantita dai simulatori».

Infine, Natalia Franza, consigliere delegato di Autoguidovie, ribadisce i pilastri su cui poggia il piano industriale del gruppo: “Formazione, transizione energetica e sicurezza – dichiara nella nota – rappresentano i pilastri del piano industriale del Gruppo Autoguidovie. Abbiamo da poco presentato un piano di transizione energetica che trasformerà la nostra azienda. Senza una cultura aziendale che pone il dipendente al centro- continua Ranza – non c’è sostenibilità ambientale. Le nuove tecnologie richiedono nuove competenze e Autoguidovie continua ad investire sul personale quale fattore decisivo per aumentare la qualità dei servizi erogati.”